IL GIARDINO DEI TAROCCHI - Capalbio (GR)

Un viaggio proposto da Camminalento ai suoi esordi (nel 2007) e che ha suscitato allora tanto entusiasmo da pensare di riproporlo. La meta è lontana, basta adattarsi ad un lungo (ma confortevole, su Intercity) viaggio in treno per essere poi ricompensati con giorni interessanti, volendo anche vicini al mare. Che cos’è il Giardino dei Tarocchi? “Il giardino dei tarocchi non è il mio giardino, ma appartiene a tutti coloro che mi hanno aiutata a completarlo. Io sono l'architetto di questo giardino. Questo giardino è stato fatto con difficoltà, con amore, con folle entusiasmo, con ossessione e, più di ogni altra cosa, con la fede. Come in tutte le fiabe, lungo il cammino alla ricerca del tesoro mi sono imbattuta in draghi, streghe, maghi e nell'Angelo della Temperanza”. Così Niki de Saint Phalle, architetto di origini francesi, ma cresciuta a New York, innamorata di Gaudy, l'architetto “pazzo” di Barcellona, descrive la sua creazione alla quale ha dedicato quasi vent'anni della sua vita. Dentro ad un parco, in una splendida zona della Toscana, ha costruito 22 monumenti enormi, pieni di colori, di materiali particolari, che simboleggiano gli Arcani Maggiori dei Tarocchi. Pressoché sconosciuta al pubblico italiano, questo architetto, recentemente scomparso, ha operato in vari paesi, soprattutto in Francia, Stati Uniti e Israele. Dedicheremo un'intera giornata al suo parco e poi, approfittando della magnifica collocazione, completeremo il viaggio con una visita al paese di Capalbio e alla vicina oasi del WWF di Burano. Vi invitiamo a consultare le molte foto presenti in rete per assaporare la delizia e l’unicità di questo Giardino.