Castell'Arquato e Grazzano Visconti (PC)

Castell’Arquato è un magnifico abitato, splendidamente conservato, raccolto attorno alle imponenti rovine della rocca Viscontea e adagiato sulle colline a controllo e difesa della vallata dell’Arda. Il borgo ha il suo epicentro nella piazza monumentale, circondata dagli edifici simbolo dei poteri chiave in epoca medievale: la rocca per il potere militare, il Palazzo del Podestà per il potere politico e la Collegiata per quello religioso. Grazzano Visconti invece, neppure esisterebbe se i terreni su cui oggi sorge il borgo non fossero finiti per via ereditaria alla famiglia Visconti di Modrone alla fine dell’ottocento. All’inizio del Novecento Giuseppe Visconti di Modrone fece del suo feudo un esperimento volto paternalisticamente allo sviluppo sociale ed economico di questo territorio. Amante dell’arte decise  di far nascere attorno alla rocca, unico elemento originariamente esistente, la riproduzione di un borgo medievale, ispirato dall’esempio del Borgo medievale realizzato a Torino, impiantando però nello stesso tempo anche scuole che insegnassero agli abitanti una professione legata alla produzione di oggetti di artigianato in stile (falegnameria, lavori in ferro battuto, ricami). Il progetto ha avuto decisamente successo se ancora oggi queste attività sono insegnate e tramandate; gli oggetti di artigianato e la bellezza un po' romantica del borgo attirano moltissimi visitatori. Del resto, se non è antico lo diventerà.